SACRA FAMIGLIA Nel dipinto sono rappresentate almeno due delle iconografie mariane più care alla cristianità, quelle della Sacra Famiglia, che riunisce la Madonna, Gesù Bambino e san Giuseppe, e della Madonna col libro o Madonna leggente, dove Maria compare assorta nella lettura dei testi sacri da sola o , come in questo caso, con il Bambino in braccio. Il timbro di commossa intimità da cui l’opera è pervasa trova consonanza nelle tonalità spente dei colori adottati dal pittore per gli incarnati dei personaggi, quasi adusto quello di san Giuseppe, estremamente pallidi quelli di Maria e del Figlio, nonché per le loro vesti e per il tendaggio del fondo ricadente in ampie pieghe. Per accompagnare lo spettatore nell’esatta lettura della scena, rivelando grande sapienza compositiva, questi ha organizzato la scena secondo una diagonale che da Giuseppe arriva fino alla manina del bambino all’estremo limite del quadro. Del santo, che emerge dall’oscurità del fondo scostando il tendaggio, colpiscono le mani, rese grandi e nodose dal suo lavoro di falegname, il ripiegarsi su se stessa della figura e l’espressione del volto che alla vista del neonato risulta improntato non alla gioia, come sarebbe ovvio, ma ad uno sbigottimento doloroso che gli fa contrarre con forza le mani, e chiudere gli occhi, quasi a non voler vedere. In posizione leggermente avanzata, la Madonna contrappone alla reazione emotiva di questi una compostezza dolente; mentre poggia il palmo aperto della mano sinistra sul libro che stava leggendo, a nascondere quanto vi è scritto, con l’altra sostiene il Bambino, addormentato in un sonno profondissimo e con un braccino abbandonato. Non è chiaro se gli occhi di Maria siano chiusi come quelli di Giuseppe o soltanto abbassati verso il figlioletto ma è certo che da lei emana una sensazione di grande tristezza come se nel testo sacro avesse letto il destino di morte riservato al figlio e del quale trova rispondenza nel modo in cui il suo corpo è abbandonato non in sonno normale ma simile a quello della morte. Con quest’ultima chiave di lettura l’opera può essere correttamente interpretata anche come una Pietà. La qualità stilistica del dipinto lascia intuire come la sua destinazione d’origine, che può essere tanto pubblica quanto privata, debba essere stata comunque qualificata e per le capacità d’invenzione e di qualità stilistica di cui da prova il pittore, di nazionalità e cultura pittorica spagnola dove è attivo agli inizi del Seicento. Anche la cornice che custodisce il dipinto, per la qualità dell’intaglio, la presenza alternata di parti dorate e colorate, e la tipologia del disegno riconduce alla stessa nazione.



Dimensioni (H x L x P):0 x 0 x 0 (cm)
Provenienza:n.d.
Autore:n.d.
Epoca:n.d.


Antica sacra famiglia

13500,00